Kostas Manolas, difensore del Napoli, è stato intervistato poco fa a Radio Kiss Kiss Napoli, radio ufficiale del club azzurro, durante Radio Goal, trasmissione condotta da Valter De Maggio. Queste le parole del difensore azzurro sintetizzate per i nostri lettori da ForzaNapoli.NET.
“Abbiamo grande voglia di tornare in campo, si vede anche da come stiamo seguendo il programma che ci hanno dato. Tutti sono pronti a tornare per continuare questo grande lavoro. Come tutti, sto facendo il programma che ci hanno dato i preparatori. Ho un fisioterapista che mi segue quando sono senza attività per rimanere sempre in forma. Aggiungo al normale programma cose che servono a me personalmente per stare al livello di forma che voglio. A 28 anni ho giocato quasi 450 partite ufficiali. Sono un giocatore maturo, posso migliorare come tutti. Ci sto lavorando anche per aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi.
Con Gattuso avevamo ripreso il nostro cammino. Il Napoli stava giocando di nuovo come erano abituati tutti i tifosi. Peccato che ci siamo fermati. Gattuso sta facendo un gran lavoro. Era un gran lavoratore in campo e lo è anche in panchina, anzi forse anche di più. Non si ferma mai a chiamare i giocatori, a restare in contatto con noi. Questo ci dà lo stimolo per continuare a lavorare in casa, che è più complicato che farlo al centro sportivo. Ho un rapporto bellissimo con lui. Sono il primo che minaccia in allenamento, ma lo fa per stimolarmi a diventare un giocatore migliore. Ma lo fa con tutti. Vuole il massimo dai suoi calciatori e credo sappia farlo. Io non lo conoscevo prima, ma l’ho visto al Milan e credo che abbia fatto miracoli.
Koulibaly lo vedevo anche quando non ero a Napoli che era un giocatore straordinario. Ha fatto cose incredibili, con Ancelotti e con Sarri. Io sono stato sfortunato quest’anno perché ho giocato davvero pochissimo con lui. Tutti dicono che questa coppia non funziona, ma guardate quanto poco abbiamo giocato insieme… E’ difficile trovare un’intesa quand’è così,
Possiamo giocarcela col Barça, abbiamo visto nella prima partita. Il risultato è stato penalizzante, il Barcellona ha segnato alla prima occasione mentre noi abbiamo sbagliato qualche chance. Il Barcellona è tra le migliori squadre del mondo, ma rispetto per tutti e paura per nessuno.
Il 4-3-3 è il modulo che il Napoli ha usato negli ultimi anni, ma è un alibi dire che non abbiamo fatto bene per colpa del modulo. Dobbiamo guardare ai nostri errori individuali, tanti giocatori non erano in forma. Non è solo il modulo. Certamente anche il mister, dopo le prime 3-4 partite, ci ha fatto capire la sua filosofia e abbiamo vinto, rischiando anche poco. Avremo più fame alla ripresa perché in campionato siamo ancora indietro. Non abbiamo la classifica che meritiamo perché abbiamo fatto male nella prima parte, ma tutti noi abbiamo fame e lo si vede da come seguiamo le indicazioni dello staff di Gattuso.
La situazione in Grecia è molto migliore che in Italia. Meno contagi e meno morti, ma anche meno tamponi. Sono molto contento che anche a Naxos, il mio paese, non ci sono casi. Per questo sono sereno per la mia famiglia. Ovviamente anche loro sono chiusi in casa come noi”.
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