Christian Maggio, ex terzino del Napoli ora al Benevento, è stato intervistato su Instagram da Gianluca Di Marzio. Il sito che porta il nome del giornalista Sky ha riportato poi l’intervista. La proponiamo qui ai lettori di ForzaNapoli per le emozioni napoletane ricordate dal calciatore, che ha vissuto in azzurro gran parte della propria carriera.
“Il preparato atletico ci sta seguendo per svolgere gli allenamenti. Sarà un peccato tornare a giocare a porte chiuse, ma è necessario, i tifosi ci sosterranno comunque da casa. Quando avevo la pubalgia (molti anni fa, ndr) e finii addirittura in carrozzina, a causa dell’infortunio non superai il periodo di prova a Parma. Per questo sono finito alla Fiorentina, mi volle Cavasin in Serie B. Riuscii a giocare senza infortuni e salimmo in Serie A.
Dieci anni a Napoli non si dimenticano, sono arrivati tre titoli e grazie al Napoli sono potuto arrivare ai Mondiali con la Nazionale. Ho scoperto che stavo per andare a Napoli da mio fratello: eravamo ad una festa e mi chiese se fosse vero che sarei andato al Napoli, visto che lo aveva letto su un giornale. Io non ne sapevo nulla, rimasi spiazzato. Alla mia avventura a Napoli sono legati due grandi rimpianti europei: Chelsea e Dnipro. All’andata con il Chelsea Terry mi negò un gol sulla linea, ma il vero rimpianto è il ritorno. Con il Dnipro invece stavamo facendo un’impresa arrivando in finale. All’andata è stato compromesso tutto da un gol loro in netto fuorigioco e al ritorno non siamo riusciti a ribaltare il risultato.Â
La Coppa Italia vinta contro la Juventus è stata l’emozione più bella. Non vincevamo da tempo ma eravamo pronti per affrontare quello che ci aspettava. Sarri è un allenatore maniacale, mi ha fatto crescere molto tatticamente. Non abbiamo vinto nulla ma ha comunque fatto molto bene a Napoli. A Firenze eravamo troppo tesi, non abbiamo reagito bene alla situazioneâ€.