ANDREA CARNEVALE, ex attaccante del Napoli, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVEâ€, trasmissione che approfondisce i temi d’attualità legati al Calcio Napoli. Ecco quanto dichiarato: “A Udine, da una settimana, abbiamo un po’ di libertà in più perché la Regione Friuli ci ha autorizzati ad andare un pochettino oltre i limiti imposti dal Governo nazionale, ma non è minimamente paragonabile alla vita precedente questo dramma. Premesso che sono il primo tifoso di calcio e che mi piacerebbe ricominciare già domani mattina, ma sinceramente, pur sperandolo, non riesco proprio a pensarci. Sicuramente sarebbe la cosa più bella al mondo tornare in campo, anche a porte chiuse, perché in questo drammatico momento, una bella partita potrebbe anche distrarci, ma non vedo ancora le condizioni per ripartire. Per chiarire meglio il concetto, dico che è giusto ripartire, è giusto riorganizzarsi come stanno facendo sia le singole società che le varie federazioni, ma si dovrà riprendere solo quando ci saranno i presupposti per farlo in sicurezza. Noi dell’Udinese, comunque, siamo pronti a farlo.
Mertens e Callejon hanno fatto la storia recente del Napoli e se non hanno raggiunto i nostri risultati, è stato davvero per un soffio, soprattutto se ricordo cosa è accaduto due anni fa quando avrebbero meritato di vincere lo scudetto. Al loro posto rimarrei a Napoli, anche perché la squadra ha ancora presupposti importanti, da grande squadra.
Gattuso è un allenatore molto bravo, mi ricorda molto Bianchi. Il mister fu molto bravo a trovare la posizione giusta a tutti, a darci gli stimoli giusti, lo ringrazierò sempre per quello che ha fatto per me, per l’affetto che ha avuto e continua ad avere nei miei confronti.
Il Napoli stava risalendo la classifica, grazie anche alla buona intuizione di Demme, vedo una squadra in salute, almeno lo era prima della pausa forzata, ma credo che possa ancora centrare obiettivi importantiâ€.