Il Napoli riparte da Diego Demme: il centrocampista tedesco, arrivato nel mercato di gennaio per far fronte alla mancanza in rosa di un regista, sarà una delle pedine fondamentali del finale di stagione concentrato da qui al 2 Agosto. Mister Gattuso sembra intenzionato ad affidargli le chiavi della squadra e del gioco, anche perché con Diego il Napoli è tornato a “girare” quasi in tutti i meccanismi del 4-3-3 prima abbandonato da Ancelotti e poi ripreso da Ringhio.
E il problema potrebbe essere proprio la tenuta del ragazzo: il giocatore ha fiato e gambe ma giocare ogni tre giorni per sette settimane di seguito è complicato. Impossibile pensare che Demme non salti nemmeno una partita e serve anche studiare un’alternativa. Il primo nome è quello di Fabià n, adattato a lungo in cabina di regia prima dell’arrivo del tedesco. In quella posizione possono giocare, con caratteristiche sicuramente diverse, anche Lobotka ed Allan. Il primo con maggiore qualità d’impostazione, il secondo con più propensione alla fase difensiva ma perdendo tutto il suo contributo in inserimento.
Ma tutti questi non danno a Gattuso le stesse garanzie di Demme. Che già da sabato sera riprenderà il proprio posto al centro del centrocampo del Napoli e del San Paolo. Un acquisto che, ricorda anche l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, ricorda quello di Ciccio Romano nella stagione del primo scudetto. Il primo posto in classifica purtroppo è lontano ma ci sono altri obiettivi: la Coppa Italia innanzitutto, poi una scalata difficile ma non impossibile al quarto posto in classifica, che darebbe una qualificazione alla prossima Champions League insperata prima di Natale. Considerato quanto accaduto, è più probabile che Demme rifiati in campionato piuttosto che nelle Coppe, dove il Napoli può fare ancora strada.