Dal Napoli poche commissioni agli agenti. Chiariello: “De Laurentiis è un esempio”

Il Napoli è la big del calcio italiano che spende meno di tutte le altre in commissioni ad agenti e procuratori. La notizia è stata resa ufficiale dalla pubblicazione sul sito della FIGC delle cifre che ogni club della Serie A ha corrisposto ai procuratori sportivi nell’anno solare 2019 (dal 1 Gennaio al 31 Dicembre scorso, quindi).

La cifra totale è impressionante, pareggia il bilancio di club importanti: 187 milioni di Euro complessivi spesi dalle 20 squadre. Quella che spende di più – neanche a dirlo – è la Juventus con 44.3 milioni di Euro. La seguono l’Inter con 31.8 milioni e la Roma con 23.8 milioni. Il Napoli, in questa sorta di “classifica” è solo 11°. La cifra spesa dal club gestito da Aurelio De Laurentiis è di 5.201.372,04 euro. Il Napoli si trova alle spalle di club di portata molto inferiore, sia dal punto di vista sportivo che economico, come Sassuolo e Sampdoria (che hanno speso entrambe poco più di 6 milioni di Euro nel periodo preso in esame). La squadra che ha speso meno di tutte è il Brescia, unica sotto il milione di Euro, intorno ai 500 mila Euro.

Il giornalista Umberto Chiariello ha commentato questi dati oggi in diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’ nel suo EditoNapoli. Queste le sue parole sintetizzate da ForzaNapoli.NET per i propri lettori.

“Quando si dice che la gestione De Laurentiis è oculata, lo si capisce da tanti particolari. Oggi è uscita la classifica di quanto spendono le squadre di Serie A per agenti, che hanno costi da un fardello pesante. La più sciupona di tutte è la Roma, una società che ogni anno deve vendere per sistemare conti e spende più di tutti per i propri tesserati in provvigioni agli agenti. Il Napoli ha speso solo 5 milioni con i suoi fidi scudieri. Quando fa affari con Giuffredi, Mendes ed altri, De Laurentiis li fa bene, è avveduto. Se vogliamo che il calcio torni ad una dimensione umana, cominciamo a ragionare. L’esempio di De Laurentiis va seguito anche da altri, certe cifre sono immorali”.