Ancora moltissima incertezza sulla ripresa degli allenamenti il prossimo 4 Maggio. Il Napoli, come si apprende dall’edizione odierna de Il Mattino, prevede già domani di riprendere le attività con i primi screening sui calciatori.
Stando a quanto affermato dal quotidiano partenopeo, domattina il team medico della SSC Napoli farà il giro dei domicili dei calciatori azzurri per il prelievo dei primi di tre tamponi di controllo che dovrebbero essere effettuati da qui al 3 Maggio prossimo. La distanza tra gli esami sarà di quattro giorni, per coprire l’intero periodo che va da qui alla presunta ripresa. Il piano stabilito dallo staff sanitario del Napoli prevede inoltre che tra il 29 e il 30 aprile vengano effettuati anche i test sierologici.
I tamponi non saranno effettuati solo dai calciatori, ma dall’intero gruppo di persone che dovrebbe vivere il maxi-ritiro a Castel Volturno. Si parla di circa 60 persone: si parte da mister Gattuso e dallo staff tecnico necessario a svolgere gli allenamenti, per arrivare al personale dirigenziale coinvolto. E sarebbe a dire il direttore sportivo Giuntoli, il suo collaboratore Pompilio ed il team manager De Matteis. Stesso destino per i magazzinieri ed il personale del campo.
Il centro tecnico di Castel Volturno sarà una specie di piccola “zona rossa”: con accessi ed uscite blindati, si sta provvedendo anche a capire come far arrivare le derrate di materiali necessari – dal cibo agli asciugamani – a svolgere il ritiro in totale serenità.
Uno sforzo che potrebbe essere vano? Forse si. Anche per questo il mondo del calcio sta facendo pressioni sul ministro Spadafora. Non si vogliono intraprendere iniziative costose – seppur per la salute dei giocatori – se queste poi non serviranno a riprendere. E le dichiarazioni di ieri del ministro lasciano aperta la possibilità di un ulteriore rinvio, che sembra essere confermato dalle indiscrezioni delle ultime ore. La riunione tra il ministro ed i vertici dello sport italiano, inclusi Malagò e Gravina, si terrà domattina. E il ministro sembra orientato verso un ulteriore rinvio verso il 18 Maggio. Nel qual caso, tutto quanto descritto verrà posposto di circa due settimane.
