La mortadella è uno dei salumi più consumati al mondo e la si mangia sia cruda sul pane sia cotta. In questo caso, spesso, viene usata per preparare torte rustiche o timballi di pasta. Proprio per il fatto di poterla mangiare anche cotta, molti la consumano anche quando è ormai scaduta nella convinzione che cucinandola non darà nessun problema. In realtà non è proprio così, mangiare la mortadella scaduta può causare diversi problemi al nostro organismo e nei prossimi paragrafi vedremo quali sono e di che tipo sono.
Le scadenze degli alimenti sono diverse
La maggior parte degli alimenti presentano una data di scadenza. Quest’ultima, però, si presenta sotto forma di due dicitura: da consumarsi preferibilmente entro e da consumarsi entro il. Ovviamente tra le due dicitura c’è una differenza importante, la prima sta a significare che il prodotto può essere consumato anche oltre la data di scadenza a patto, però, che non sia deteriorato da muffe o peggio da insetti. La seconda, invece indica che l’alimento non può essere assolutamente mangiato dopo la data di scadenza. E a questo proposito, la mortadella non fa certo eccezione.
La mortadella è uno di quegli alimenti che scadono in poco tempo
La mortadella essendo un salume è uno di quegli alimenti su cui non è riportata la data di scadenza a meno che non si tratti delle confezioni pronte che si trovano spesso nel banco frigo dei supermercati. Proprio per tale motivo, questo salume scade in breve tempo ed andrebbe consumato in pochi giorni dal momento dell’acquisto. L’ideale sarebbe terminarla entro tre giorni e comunque non comprarne mai troppa proprio per evitare di non riuscire a finirla prima che scada.
Mangiare la mortadella scaduta può dare problemi persino molto gravi
Mangiare la mortadella scaduta può dare dei problemi a volte anche molto gravi. Se si mangia questo salume oltre la data di scadenza, si avranno i classici problemi che si hanno quando si mangiano degli alimenti scaduti. Di solito, sono sintomi non troppo gravi come ad esempio mal di pancia e senso di malessere generalizzato. Tuttavia, può capitare di avvertire dei sintomi molto più gravi riconducibili ad una vera e propria intossicazione alimentare.
I sintomi di tale patologia sono: vomito, dissenteria, nausea e febbre. Ovviamente se si dovessero avvertire questi sintomi, ci si dovrà recare subito in ospedale dove verrà praticata una lavanda gastrica che dovrebbe risolvere il problema in poco tempo. Il consiglio, però, è quello di non consumare alimenti scaduti, in modo da evitare completamente il problema.