Questione multe ai calciatori, Adl porta a casa la prima vittoria

Il Tribunale di Napoli ha respinto il ricorso presentato dal gruppo di calciatori del Napoli in merito alla nomina di Bruno Piacci come arbitro nella questione relativa ai provvedimenti disciplinari comminati dalla Società Sportiva Calcio Napoli ai calciatori sotto forma di multa per essersi rifiutati di andare in ritiro dopo la gara di Champions League, giocata in casa contro il Salisburgo.

Questione multe

Riguardo la questione “multe”, che mediamente ammontano al 25% dello stipendio di ogni singolo calciatore colpito dal provvedimento, si renderà necessaria la formazione di appositi collegi arbitrali, con un membro nominato dalle parti ed un terzo membro nominato dai tribunali di competenze, in questo caso di Napoli e Roma.

Il giudice, cosi scrive oggi il quotidiano “La Gazzetta dello sport”, ha respinto l’istanza presentata da sei calciatori: Insigne, Lozano, Manolas, Mertens, Milik e Zielinski. Il provvedimento è stato trasmesso attraverso i legali che intendevano ricusare Bruno Piacci.

Lo scontro continua

Lo “scontro” tra società e calciatori è appena cominciato, e potrebbe acuirsi con la tanto minacciata causa civile ipotizzata dal Presidente Aurelio De Laurentiis, dopo la definizione delle multe per danni di immagine. Vicende, queste, assolutamente lontane da ciò che appassiona di più i tifosi e gli osservatori, e cioè il campo da gioco.

Momento delicato

Il momento è delicato, il Napoli si gioca la credibilità di un’intera stagione e di un progetto partito con Carlo Ancelotti e proseguito con Gennaro Gattuso anche attraverso numerosi acquisti, se si considerano quelli già definiti a Gennaio anche per Giugno. Il Napoli è impegnato a risalire la classifica in campionato, con la zona Europa League tutto sommato a portata di mano e ad onorare al massimo il prossimo impegno di Champions League contro il Barcelona.

Tribunali, dispute e carta bollata che di certo non consente di costruire un clima quanto più sereno possibile in vista dei prossimi delicatissimi impegni, che di sicuro condizioneranno l’immediato futuro azzurro.