Le olive sono molto buone e vengono spesso mangiate come stuzzichini insieme ai salatini. Tuttavia chi ha il diabete tende ad eliminarle dal proprio regime alimentare, in quanto teme che essendo un frutto ricco di grassi monoinsaturi e polinsaturi, faccia aumentare la glicemia. Ma sarà davvero così, le olive fanno davvero aumentare la glicemia? Nei prossimi paragrafi vedremo come ha risposto la medicina a questa domanda che si fa spesso chi soffre di diabete e deve per forza di cose tenere sotto controllo i livelli di glicemia nel sangue.
Le proprietà nutrizionali e benefiche delle olive
Le olive sono un alimento ad alto valore nutrizionale ed apportano molti benefici al nostro organismo. Questi frutti sono ricchi di trigliceridi ed acidi grassi monoinsaturi, polinsaturi e saturi. Inoltre presentano vitamine liposolubili come carotenoidi, polifenoli e clorofilla. Per quanto riguarda, invece le vitamine idrosolubili, la più presente è la niacina, meglio conosciuta come vitamina PP.
I sali minerali più presenti sono invece il ferro ed il potassio. Grazie agli acidi grassi, le olive hanno effetti positivi sul metabolismo del colesterolo aiutando così a mantenere sano il sistema cardiocircolatorio e prevenendo malattie cardiache. Questo frutto è anche altamente antiossidante e, dunque, ci aiuta a mantenerci giovani contrastando la formazione dei radicali liberi. Tutte queste caratteristiche benefiche, le rendono perfette anche per i diabetici?
Le olive non alzano la glicemia, al contrario la abbassano
I soggetti affetti da diabete, come detto, all’inizio di questo articolo, spesso evitano di consumare le olive per paura che questo frutto possa innalzare la glicemia. Ebbene stando ad un recente studio effettuato dai ricercatori della Virginia Tech e pubblicato sull’autorevole rivista scientifica Biochemestry, i diabetici si sono sempre sbagliati, in quanto le olive al contrario di quanto si è sempre pensato, abbassano la glicemia.
Ciò è dovuto ad una sostanza contenuta nelle olive, l’oleuropeina che fa sì che l’organismo produca più insulina e di conseguenza abbassa i livelli di glicemia nel sangue. Inoltre l’oleuropeina crea una sostanza detta amilina che aiuta ad evitare il deposito di pericolosi zuccheri nel sangue.
Una sostanza molto importante che però, i diabetici non riescono a produrre. In definitiva, la medicina ha dimostrato che le olive non alzano affatto la glicemia, al contrario ne combattono l’innalzamento per cui sono di grandissimo aiuto a tutti coloro che soffrono di diabete che, dunque, possono tranquillamente inserire questo frutto ed anche i suoi derivati come l’olio d’oliva nella loro dieta quotidiana senza problemi.