La rapa è una pianta che viene coltivata un po’ ovunque. Ha una radice di forma tondeggiante, ricoperta da una pelle viola che non si mangia. Ciò che si mangia è l’interno della radice che ha un colorito bianco-giallognolo dal gusto piuttosto dolce. La rapa si consuma prevalentemente cotta, bollita e condita con olio di oliva o burro. È un ortaggio molto buono dal punto di vista nutritivo, riconosciuto come sano e che sembrerebbe ottimo anche consumo crudo. Vediamo tutto ciò che bisogna sapere su questo importante alimento.
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Le rape crude, ecco come utilizzarle
La rapa è un ortaggio povero, tipico della tradizione italiana settentrionale. Le rape crude sono una valida alternativa alla classica insalata. La rapa può essere mangiata anche grattugiata, e inserita in una composizione con olio, sale, pepe e succo di limone. Un piatto freddo quindi e facile da preparare, ideale come contorno, per una insalata diversa dal solito. Oltre che grattugiata, la radice di rapa può essere tagliata a listarelle, fettine sottili che ne preservano il gusto dolciastro tipico della rapa.
Le rape crude quindi sono perfette come insalata. Inoltre, crude preservano tutte le sostanze benefiche che contengono. La vitamina C è senza dubbio uno degli elementi più importanti delle rape. Ecco perché è particolarmente indicato come alimento utile a prevenire i mali tipici delle stagioni invernali, come tosse, influenza e raffreddore.
Rape, tipiche del trentino
La rapa è un ortaggio che come dicevamo, fa parte della tradizione dell’Italia settentrionale. In Trentino e Friuli, zone dove è particolarmente utilizzata, la rapa è entrata in numerose composizioni culinarie. Si tratta in definitiva di un ortaggio molto utilizzato quindi, ma che come tutte le cose, presenta alcune controindicazioni. Meglio sentire il parere del proprio medico curante se si manifestano disturbi dopo averle mangiate. Per esempio, della rapa si sa che è un alimento difficilmente digeribile, a causa dell’ingente quantità di cellulosa contenuta.
Resta comunque un ottimo ortaggio dal punto di vista nutrizionale, anche se a dire il vero, nel settore c’è di meglio. La rapa è ricca di acqua, che arriva anche al 93%. Poi, come dicevamo, ci sono i Sali minerali le fibre e vitamina C. che su 100 grammi di rapa, è pari a 20 milligrammi. Qualcosa da dire c’è anche per quanto riguarda uno studio che sottolinea come le rape abbiano un effetto sulla tiroide a cui bisogna prestare attenzione.
Sembrerebbe che su soggetti affetti da disfunzioni della ghiandola tiroidea, il consumo di rape dovrebbe essere evitato. Studi che devono essere provati e che non hanno la conferma scientifica al 100%, come quelli relativi all’utilizzo di rape nelle cure terapeutiche anticancro. Qualcuno le utilizza come coadiuvante per le cure antitumorali, ma anche in questo caso, sarà necessario attendere ulteriori studi che comprovino questa proprietà della rapa.
